Giovanni Corrado, direttore generale del Pisa, è tornato a parlare della sconfitta per 2-1 contro il Bari, condizionata da due episodi chiave. Il primo è l’espulsione di Nagy, il secondo è il rigore concesso agli ospiti nel finale per un fallo di mano. E’ proprio su quest’episodio che si sofferma Corrado, sottolineando come il gioco dovesse essere interrotto in precedenza poiché l’arbitro, Andrea Colombo della sezione di Como, tocca involontariamente il pallone, favorendo la ripartenza dei pugliesi.
“Sarebbe bello per una volta che il mondo arbitrale facesse mea culpa e ammettesse l’errore. Il regolamento parla chiaro e la cosa peggiore è che l’arbitro dice di non essersi accorto del pallone nonostante si sia messo il fischietto in bocca. Ha pensato solo alla sua prestazione, come fanno tutti, in un mondo che invece cerca fair play e trasparenza. Con il suo tocco ha falsato la gara, mandando in porta il Bari. Noi faremo le nostre valutazioni, ma sarebbe stato bello ricevere delle scuse” ha spiegato il dg Corrado.