Il Cesena batte 1-0 l’Alessandria in 10 uomini in trasferta e si qualifica per il secondo turno dei playoff nazionali di Serie C. Un successo prezioso per i ragazzi di Toscano in una gara ostica, che si chiude con l’incubo playout (con il San Donato) per i padroni di casa, condannati da un gol di Chiarello nel finale. I ritmi sono bassi, ma le occasioni non mancano. Il Cesena fa la partita e si rende pericolosa. La prima azione da gol arriva all’11’. Cross al bacio di Bumbu, Albertini da due passi calcia a botta sicura, ma Liverani si supera in tuffo. Al 29′ prova ad accendersi Shpendi, che fa tutto bene con un sombrero su un avversario, ma viene murato all’ultimo da Sabbione. Al 46′ è l’Alessandria a sfiorare il gol. Lamesta guida il contropiede, sterza in area e col sinistro sfiora il secondo palo alla destra di Tozzo.
La partita si innervosisce e al 69′ cambia la partita. Corazza ha uno scontro con Checchi che cade a terra, l’assistente segnala all’arbitro l’episodio e arriva l’espulsione che lascia il Cesena in 10. L’episodio però, più che dare coraggio ai padroni di casa, scuote il Cesena. E all’84’ il Cesena realizza l’1-0: Mustacchio scappa sulla fascia e crossa al centro, l’ex Chiarello col mancino batte Liverani. L’ultima chance per l’Alessandria – quando il playout è ormai realtà – è uno splendido colpo di testa di Sylla, che prende bene il tempo per lo stacco, ma non lo specchio della porta. E nel finale è Liverani a tenere a galla i grigioneri con un intervento d’istinto sulla conclusione ravvicinata di Shpendi. Il risultato non cambia: Cesena al playoff nazionale, Alessandria al playout.