Nelle ultime stagioni i rapporti fra Atalanta e Fiorentina sono stati tutt’altro che amorevoli per usare un eufemismo. Fra le due società non scorre buon sangue e soprattutto fra Gasperini e i tifosi della viola non c’è grandissima simpatia. Le partite poi fra le due squadre sono sempre al cardiopalma e nervose. Come quelle di lunedì 17 aprile che ha portato ad alcune liti e polemiche nel post partita fra la dirigenza. Su questo argomento è intervenuto Joe Barone della Fiorentina che si è scagliato contro l’atteggiamento avuto dall’Atalanta nelle due gare di questa stagione.
Sulla partita a Firenze: “Difficile commentare quello che è accaduto perché c’è un’indagine da parte della Procura federale. Io sono entrato nello spogliatoio dell’Atalanta cercando di calmare gli animi, poi è successo quello che è successo. E’ stata una partita molto tesa, non c’è stato un bell’esempio di fair play, per il momento lasciamo lavorare i componenti federali affinché prendano delle decisioni su quanto avvenuto ieri sera“.
Sulle partite di Bergamo: “Quando siamo andati negli scorsi anni a Bergamo io, Rocco Commisso e Dusan Vlahovic siamo stati oggetto di offese razziste. Noi e l’Atalanta in vista del prossimo incontro dovremmo lavorare per calmare gli animi. Nel calcio ed in particolar modo in serie A avremmo bisogno di maggior fair play“.
Sulla stagione della Fiorentina: “Oggi la Fiorentina è una squadra forte, molto atletica, che fa pressing, che crea tante occasioni da gol, purtroppo ieri il portiere dell’Atalanta è stato molto bravo. A parte il risultato che non ci fa felici perché abbiamo fatto tanto per vincere la partita, però abbiamo lasciato una bella impronta sul campo, la Fiorentina ha fatto vedere tanta grinta, tanta voglia di vincere la gara e di portare a casa il risultato. Siamo una squadra che è in ottima forma, Italiano sta utilizzando tanti componenti della rosa con un turnover abbastanza importante. Non dobbiamo sottovalutare adesso la partita di giovedì prossimo in Conference League perché il calcio viene spesso deciso da piccoli episodi. Sarà una sfida molto seria per noi, ormai siamo una realtà in Europa e possiamo rimanerci sia attraverso la Conference, che con la Coppa Italia che con il campionato di serie A visto che siamo ancora impegnati in tre competizioni“.