Serie A

Napoli, De Laurentiis: “Delinquenti mortificano i veri tifosi. Serve la legge Thatcher”

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis - Foto Antonio Fraioli

La Procura di Napoli indaga sulle violenze di domenica scorsa sugli spalti dello stadio Maradona in occasione della partita tra il Napoli e il Milan. E il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis ribadisce quella che è la sua posizione: “Questa è una storia che dura da 50 anni, finché non si prende la legge della Thatcher, mutuandola in Italia, avremo sempre questi problemi – spiega a margine dell’evento ‘Il futuro degli stadi in Italia’ organizzato dalla Lega Serie A al Coni – Non sono veri tifosi, ma delinquenti ai quali si permette di andare allo stadio e di mortificare i veri tifosi e le famiglie con degli episodi che sono davanti agli occhi di tutti. Disordini alla festa Scudetto? Mi auguro di no, avverrà allo stadio e allo stadio non possono esserci disordini. Abbiamo un signor prefetto e un signor questore”. Poi un commento sul momento della squadra di Spalletti: “La battuta d’arresto col Milan non mi preoccupa. Nella vita, come nel calcio, si vince, si perde e si pareggia. Poi bisogna vedere alla fine quali sono i risultati finali”.

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