Marco Cecchinato gioca un buon match contro Diego Schwartzman al suo esordio nel tabellone principale dell’ATP 250 di Estoril: il palermitano vince con il punteggio di 6-3 7-6 e si qualifica per il secondo turno della manifestazione portoghese, dove affronterà uno tra Fabio Fognini e Alessandro Giannessi. Ciò significa che ci sarà sicuramente un italiano tra i migliori 8 del torneo, in un quarto di tabellone dove la testa di serie più alta è rappresentata da Alejandro Davidovich Fokina.
Il primo set parte su ritmi bassi, con entrambi i giocatori in una fase di studio e che tengono piuttosto agevolmente i rispettivi turni di servizio. L’equilibrio, tuttavia, non dura molto: Cecchinato, nel quarto game, è bravissimo a rompere gli indugi e a conquistare un break importante, scappando sul 3-1. Schwartzman prova a restare aggrappato al set e mette immediatemente a segno il contobreak, ma l’italiano risponde per le rime, mette a segno il suo secondo break consecutivo e si invola sul 4-2. Anche stavolta arriva la reazione dell’argentino, ma il numero 96 del mondo è chirurgico nell’annullare entrambe la palle del controbreak concesse nel settimo game e a salire sul 5-2, gestendo il vantaggio fino al 6-3.
Il secondo set, poi, è stato incredibilmente equilibrato, sebbene Cecchinato si sia rapidamente portato in vantaggio per 3-1 e abbia conquistato il break. Il 30enne sudamericano, però, ha dimostrato cuore e grinta, non ha voluto mollare e si è procurato una miriade di chance per tornare in partita: due nel sesto game e una nell’ottavo, tutte annullate con merito dal nostro portacolori. Il semifinalita del Roland Garros 2018, però, si è inceppato proprio sul più bello, quando, sul 5-4, si è trovato a servire per il match. Break di Schwartzman e 5-5, poi ancora due break consecutivi per volare al tiebreak, un tiebreak mozzafiato e ricco di chance da un lato e dall’altro: 5-2 per l’argentino, due match point non sfruttati da Cecchinato, un set point per Schwartzman prima del 10-8 che ha chiuso i conti in favore del siciliano.