La Roma batte la Sampdoria 3-0 in casa, ma a macchiare la gara dell’Olimpico sono stati i cori razzisti rivolti dalla curva sud all’indirizzo dell’allenatore blucerchiato Dejan Stankovic. A fermare i tifosi giallorossi è stato Josè Mourinho con un gesto rivolto al settore più caldo dello stadio: “Sono fiero e orgoglioso di essere ‘zingaro’ – ha detto il tecnico serbo a Dazn -. Ringrazio Josè per averli bloccati, ma nessuno mi offende se mi chiama in quel modo”.
“Mi è dispiaciuto rimanere in 10 uomini, ma non commento gli episodi. Abbiamo tenuto bene il campo, c’è un po’ di rammarico, però i ragazzi mi sono piaciuti”, ha proseguito il tecnico, che poi aggiunge: “Abbiamo preso due gol negli ultimi cinque minuti. I ragazzi sono attaccati alla maglia e capiscono le difficoltà. Ma vogliamo andare contro corrente, ci rialzeremo anche questa volta. I nostri tifosi sono stati ancora da 10 e nella prossima partita saranno in tanti”. Nelle prossime tre gare la Sampdoria sfiderà Cremonese, Lecce e Spezia: “Ci dobbiamo leccare le ferite e recuperare. Abbiamo un filotto di partite che non posso definire alla portata, perché ho rispetto per la Serie A. Ogni gara ha degli imprevisti. Ma sono sicuro che i ragazzi a partire dalla prossima faranno un’ottima prestazione”, conclude Stankovic.