La stagione fiamminga giunge al suo ultimo appuntamento prima del Giro delle Fiandre di domenica 2 aprile. Mercoledì 29 marzo è infatti il giorno dell’Attraverso le Fiandre (Dwars door Vlaanderen), storica classica belga giunta alla sua edizione numero 77. La corsa, da qualche anno spostata appena 4 giorni prima del Giro delle Fiandre, è l’ultima chiamata per testarsi prima del grande evento e per cercare di affinare la condizione sui difficili muri in pavè che caratterizzano queste latitudini. Questo mutamento nel calendario ha fatto però si che molti dei favoriti per domenica abbiano scelto di non correre l’Attraverso le Fiandre per evitare il rischio di cadute che da queste parti è sempre molto elevato, in modo da non compromettere la classica monumento.
Nonostante le assenze dei tre favoriti per il Giro delle Fiandre, ovvero Wout Van Aert, Mathieu Van der Poel e Tadej Pogacar, la startlist resta comunque di livello molto alto. Il percorso si adatta ad attacchi da lontano, considerando che negli ultimi otto anni solamente nel 2016 è arrivato un gruppo nutrito a giocarsi il successo. Nelle altre edizioni c’è stato un arrivo in solitaria o un arrivo in gruppo ristretto poi risolto allo sprint. Per quanto visto nelle ultime corse il favorito numero uno potrebbe essere Mads Pedersen. Il danese ha vinto due gare in stagione e nelle ultime classiche si è ben piazzato, sesto alla Sanremo e quinto alla Gent – Wevelgem. Vista l’assenza dei tre tenori sarà difficile da staccare sui muri ed in caso di arrivo allo sprint può contare sulla sua ottima velocità, con cui in queste corse ha già vinto negli anni passati. L’iridato 2019 sarà accompagnato come sempre dai fidati Jasper Stuyven ed Edward Theuns, due volte sul podio qui nel 2015 e 2016.
Christophe Laporte guiderà la Jumbo Visma vista l’assenza di Van Aert e cercherà di vincere ancora dopo l’affermazione alla Gand Wevelgem. Può contare su una buona resistenza sui muri ed ha una ottima velocità allo sprint, per cui sarà sicuramente della contesa. Nella Jumbo Visma con lui ci saranno Tiesj Benoot, che per vincere dovrebbe muoversi da lontano, e Olav Kooij, che si è piazzato ottavo alla Gent e secondo alla Brugge – De Panne dietro Jasper Philipsen. I due velocisti hanno impressionato alla Brugge – De Panne, considerando che si sono piazzati primo e secondo, ma non al termine di una volata pura, bensì al termine di un’azione da lontano in cui hanno stupito tutti. In caso di sprint di gruppo sarebbero nettamente i favoriti, ma a questo punto non è da escludere che possano muoversi da più lontano e stupire ancora.
Corsa importante per la Ineos Grenadiers, che schiera Filippo Ganna e Thomas Pidcock. L’italiano dopo il secondo posto alla Sanremo ha ottenuto un bel decimo posto ad Harelbeke, mentre è caduto e si è dovuto ritirare alla Gent. L’inglese ha dovuto purtroppo saltare tutte le classiche fino ad ora dopo l’infortunio alla Tirreno – Adriatico e torna a correre solo ora in vista di Fiandre e Roubaix. Per entrambi ci sarà da valutare la loro condizione, perché in una giornata buona sarebbero assolutamente tra i favoriti, soprattutto il britannico.
Situazione simile per Julian Alaphilippe, che ha saltato la Gent dopo che era stato costretto al ritiro ad Harelbeke e correrà questa corsa per capire la sua effettiva condizione in vista del grande appuntamento di domenica. Con lui alla Quickstep ci sarà il velocista Tim Merlier, che in caso tenesse sui muri sarebbe un rivale da temere per Philipsen e Kooij. Coloro che dovranno per forza di cose cercare di attaccare da lontano per tentare l’impresa saranno il duo della Groupama FDJ, Stefan Kung e Valentin Madouas, Nils Politt, Anthony Turgis, Alberto Bettiol, più i soliti Greg Van Avermaet e Sep Vanmarcke, che dopo anni ha colto un bel terzo posto alla Gent Wevelgem. Dovranno invece cercare di tenere le ruote del gruppo per giocarsi le opportunità in caso di sprint Alexander Kristoff, Fernando Gaviria, Michael Matthews e il duo della Lotto Dstny, Caleb Ewan ed Arnaud De Lie.