Attraverso un comunicato ufficiale, il Chelsea ha reso noti i risultati di bilancio della stagione 2021/2022, spiegando come essi siano stati significativamente condizionati dalle sanzioni che il Governo britannico ha imposto all’ex patron Roman Abramovich. A quest’ultimo erano stati infatti congelati beni e asset per via dei suoi legami con il leader della Russia Vladimir Putin. Questo dunque il motivo alla base dei circa 138 milioni di euro di perdite, che avranno in un impatto in termini economici anche nei prossimi anni.
“Come risultato delle sanzioni, il club è stato costretto ad operare secondo i limiti di una licenza speciale rilasciata dal governo UK e ha dovuto convivere con restrizioni in diverse aree. Le tante limitazioni si sono trasformate in spese straordinarie e perdite di guadagno” si legge nel comunicato. Per quanto riguarda il calciomercato, invece, i Blues hanno dichiarato di aver investito 134 milioni di euro, ricavandone 140 dalle cessioni.