Non un buon inizio per l’Italtennis nel WTA 1000 di Miami, dove Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto escono subito di scena. Jasmine parte bene contro la qualificata svedese Mirjam Bjorklund, riuscendo subito a portarsi avanti di un break. Lo perde nel momento in cui serve per il primo set, ma sul 5-4 strappa nuovamente il servizio all’avversaria ed è 6-4.
Reazione immediata della svedese, che sale sul 3-0 pesante nel secondo parziale, prima però di subire la rimonta dell’azzurra che però si ferma ad un passo dalla parità. Sul 5-4 e servizio Bjorklund annulla una palla break, chiude per 6-4 e porta il match al terzo. Qui i rimpianti sono dell’allieva di Renzo Furlan, che non sfrutta un vantaggio di 3-1 e due palle game consecutive sul proprio servizio per allungare sul 4-1. Invece la svedese infila un parziale di cinque games a uno e si impone per 6-4 annullando due palle break nel decimo game.
Dopo Indian Wells purtroppo arriva un’altra eliminazione al primo turno per Elisabetta Cocciaretto, che non è riuscita a ripetere le buone prestazioni offerte nei precedenti tornei messicani di Merida e Monterrey. L’azzurra oggi era chiamata a sovvertire il pronostico contro una Marta Kostyuk senza dubbio in grande ascesa in questo 2023. L’ucraina ha infatti vinto poche settimane fa il suo primo titolo WTA ed è entrata nelle prime 40 del ranking mondiale. Ma Cocciaretto non è riuscita ad oppore una strenua resistenza, cedendo con il punteggio di 6-3 6-2 in 1h e 18′ di gioco.
Molti rimpianti soprattutto per l’andamento del primo set, in cui la nostra classe ’01 si è trovata diverse volte in situazioni di punteggio favorevoli sul servizio dell’avversaria, ma senza poi mai riuscire a strapparle il servizio. Ben due volte uno 0-30 e anche uno 0-40 con tre palle break consecutive a disposizione non sno bastate alla marchigiana per ottenere il break, cedendo poi la frazione per 6-3 a causa del suo unico turno di battuta perso. Il prosieguo del match è invece filato via più liscio per la 20enne di Kiev, che ha chiuso 6-2 dominando la frazione.