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Scherma, l’Italia brilla a Budapest: Cimini conquista la medaglia d’oro, bronzo per Cuomo

Gabriele Cimini
Gabriele Cimini - Foto Bizzi/Federscherma

E’ grande Italia in quel di Budapest, dove oggi è andata in scena la tappa di Coppa del Mondo 2023 di scherma dedicata alla spada maschile. Gabriele Cimini conquista la medaglia d’oro che, dopo aver sconfitto 15-14 in semifinale il connazionale Valerio Cuomo, si è sbarazzato nell’atto finale del torneo dell’israeliano Yonatan Cohen mediante il punteggio di 15-13. Cuomo, invece, vince la finale per il terzo posto contro il francese Gaetan Billa e si mette la collo la medaglia di bronzo. Finora la spada maschile non aveva ancora regalato podi a livello individuale, ma oggi di è riscattata nel miglior modo possibile.

Per Cimini si tratta di una prima storica vittoria ad un anno esatto dal suo terzo posto ottenuto proprio a Budapest. La cavalcata del toscano è iniziata con la vittoria d’una sola stoccata sullo spagnolo Ibanez, risultato di 9-8, ed è proseguita grazie al 15-11 inflitto al francese Fava. Vera prova di forza Cimini l’ha offerta contro l’ungherese Gergely Siklosi, sconfitto 15-13 nel match che ha proiettato l’azzurro nei quarti di finale. A seguire ha messo ko anche il giapponese Minobe 15-13, s’è assicurato un posto sul podio. In semifinale il 15-14 rifilato a Cuomo, sancito dall’abbraccio finale, ha permesso a Cimini di volare in finale contro l’israeliano Cohen. In una sfida estremamente equilibrata l’azzurro ha accelerato sul 12 pari, chiudendo sul 15-13 ed aggiudicandosi l’oro.

Ottimo cammino anche per Valerio Cuomo, che nei primi turni si è sbarazzato prima di Koch per 11-10 e poi di Keszthelyi per 15-13. Accesso ai quarti grazie al successo per 13-11 sull’olandese Tulen, mentre a seguire ha sconfitto anche l’ucraino Stankevych, imponendosi 15-12 e tornando così nella “zona medaglie” di Coppa del Mondo a tredici mesi di distanza dalla vittoria dello scorso anno a Sochi. Dopo la sconfitta con Cimini, vittoria per il bronzo contro Billa.

Per quanto riguarda la gara femminile, invece, le migliori sono Federica Isola e Giulia Rizzi, che concludono rispettivamente in nona e dodicesima posizione. La vercellese dell’Aeronautica viene battuta 8-7 dalla coreana e campionessa del mondo uscente Sera Song, dopo aver sconfitto l’ungherese Gnam (15-9) e la statunitense Cebula (15-14). Rizzi, invece, finisce ko per 15-10 contro la francese Louis Marie, mentre precedentemente aveva superato l’ucraina Kryvyska per 15-7, prima di vincere (15-8) il derby azzurro contro Rossella Fiamingo. Per la carabiniera siciliana, numero 4 del ranking mondiale, diciottesima posizione finale, davanti alla vincitrice dello scorso anno sulle pedane magiare Alberta Santuccio (19^) e a Mara Navarria (23^).

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