Wimbledon è pronta a cedere alle pressioni della federazione internazionale e delle associazioni dei giocatori, e a riaprire le porte ai tennisti russi e bielorussi in occasione del prossimo slam in calendario all’All England Club. Secondo quanto riporta il Daily Mail il torneo inglese era stato l’unico a imporre il bando totale sulla presenza dei russi e dei bielorussi nel 2022 fra i quattro dello Slam, in risposta all’invasione ucraina portata avanti dalle forze di Mosca col sostegno indiretto di quelle di Minsk. Una decisione interpretata come frutto delle pressioni del governo britannico. Ora i responsabili del torneo londinese si sarebbero invece convinti ad allinearsi a tutti gli altri, imponendo ai russi e ai bielorussi l’unico limite di scendere in campo sotto bandiera neutrale e di non poter fare dichiarazioni di sostegno al presidente Vladimir Putin o alla guerra, pena l’espulsione immediata, scrive ancora il Mail. L’anticipazione non cancella tuttavia al momento i dubbi di campioni come il russo Daniil Medvedev, già numero 1 al mondo dell’Atp, o come la bielorussa Aryna Sabalenka, fresca vincitrice dell’Australian Open 2023, che proprio ieri hanno fatto sapere di essere felici se potranno tornare a giocare sull’erba dell’All England ma di “non contarci” ancora. Lo scozzese Andy Murray, ha da parte sua detto di sperare di rivedere a Wimbledon i tennisti russi e bielorussi; ma d’essere pronto a “comprendere” anche l’eventuale conferma del bando.