Valentin Carboni, giovane talento dell’Inter, si è raccontato nel Matchday Program odierno nerazzurro: “Il momento più bello in nerazzurro è stato l’esordio a San Siro. Mancavamo cinque minuti alla fine del match contro la Roma e ricordo l’emozione prima di entrare in campo. E’ stato un momento speciale. A livello di squadra poi c’è sicuramente la vittoria del campionato Primavera, un momento importante condiviso con tutti i miei compagni”.
Poi racconta i suoi inizi: “Sono nato a Buenos Aires, e li ho trascorso tutta la mia infanzia. Avevo sempre il pallone tra i piedi, passavo così intere giornate. Poi mi sono trasferito a Catania e dopo un anno sono arrivato a Milano. I miei genitori mi hanno trasmesso tutti i valori che mi hanno accompagnato nella vita e sul campo”.
Un solo amore: “Il calcio ha sempre fatto parte della mia vita, fin da bambino, quando giocavo con i miei fratelli. Anche mio papà giocava, è lui che ci ha trasmesso questa passione fin da piccoli. Quando ti diverti a fare qualcosa vuol dire che quella può diventare la tua strada. L’idolo? Messi. Dell’Inter ho sempre amato Ronaldo, ero affascinato dai suoi movimenti sul campo”.