Il 2023 del Milan sta regalando poche gioie e tanti dolori per i tifosi rossoneri. La squadra di Pioli aveva approcciato al nuovo anno con la speranza di poter difendere il tricolore sul petto e di poter dare fastidio al Napoli oltre agli obiettivi Supercoppa e Coppa Italia. Tutti sfumati nel giro di poche settimane. Ma adesso c’è di più: la discesa sembra non fermarsi e a rischio c’è anche il piazzamento tra le prime quattro, risultato minimo che consentirebbe di giocare la Champions League nel prossimo anno.
LE 10 PARTITE DI CAMPIONATO DEL MILAN NEL 2023
Salernitana-Milan 1-2
Milan-Roma 2-2
Lecce-Milan 2-2
Lazio-Milan 4-0
Milan-Sassuolo 2-5
Inter-Milan 1-0
Milan-Torino 1-0
Monza-Milan 0-1
Milan-Atalanta 2-0
Fiorentina-Milan 2-1
D’altronde i numeri non mentono. Dieci partite nell’anno nuovo: quattordici punti. Media 1,4 a partita che significa squadra di metà classifica. Quattro vittorie (Salernitana, Torino, Monza e Atalanta), due pareggi (Roma e Lecce) e ben quattro sconfitte (Lazio, Sassuolo, Inter e Fiorentina). E oggi Leao e compagni possono scivolare fuori dalle prime quattro posizioni (cosa che già sarebbe avvenuta sul campo visto che la Juventus ha fatto più punti rispetto ai rossoneri). Una involuzione tecnica e mentale che sembrava essere arginata dopo le quattro vittorie contro Torino, Tottenham, Monza e Atalanta. Ma nella serata di Firenze sono emersi i vecchi fantasmi: un primo tempo dove il Milan sembrava avere la testa altrove ed è stato dominato sul gioco dalla Fiorentina. Meglio nella ripresa, ma troppi errori individuali e anche le scelte dell’allenatore, con il triplo cambio Origi-Ibrahimovic-Bakayoko, hanno stoppato l’inerzia positiva e la reazione che sembrava esserci stata dopo l’1-0 di Nico Gonzalez.
In campionato mancano 13 partite, ci sono 39 punti a disposizione, e il Milan ha tutto per centrare i punti che servono per entrare tra le prime quattro. Ma il trend del 2023 preoccupa. Mercoledì c’è il Tottenham: uno snodo cruciale per la stagione dei rossoneri. Uscire negli ottavi di finale dopo aver mancato Supercoppa, Coppa Italia e con un campionato ampiamente insufficiente, la stagione dei rossoneri rischia di diventare da negativa a pessima.