Calcio

Hellas Verona, Zaffaroni: “Match con lo Spezia non decisivo per la salvezza. Ho dubbi di formazione”

Salvatore Bocchetti e Marco Zaffaroni
Salvatore Bocchetti e Marco Zaffaroni - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni

Marco Zaffaroni ha parlato in vista del match del suo Hellas Verona contro lo Spezia in uno scontro che dirà tanto per quanto riguarda la lotta salvezza. Importante, ma non decisiva per il tecnico ex Cosenza che ha dichiarato nella conferenza stampa di avere ancora dei dubbi di formazione da scegliere, soprattutto in attacco.

Queste le parole di Zaffaroni in conferenza stampa. Sul match: “È una partita importante, inutile negarlo, ma continuo a ripetere che parlare di sfide decisive a quattordici gare dalla fine sarebbe sbagliato. Sarà importante per tanti aspetti, a partire dalla classifica. Sarà una gara da affrontare nella maniera giusta. Insisto spesso sul concetto di equilibrio: in una partita così le letture sono fondamentali. Quando vai in sofferenza devi saperti gestire nella maniera giusta, e affondare il colpo al momento più opportuno. Per fare questo ci vuole grande tranquillità, intesa come lucidità e consapevolezza di quello che devi fare. Le mie in questo momento sono chiacchiere, mettere in pratica concetti così è segno di maturità, che dobbiamo dimostrare di avere“.

Sul match perso nettamente contro la Fiorentina: “Per un quarto d’ora o venti minuti abbiamo creato buoni presupposti per pareggiare la gara, con un’occasione abbastanza clamorosa. In quel momento la gara era aperta: quello che dobbiamo migliorare, su un calcio d’angolo così, è che non devi prendere gol. In quei momenti può venire a mancare una certa lucidità: è in quello che una squadra nella nostra situazione deve avere delle letture che sono fondamentali. Non devi disunirti, la gara dura novanta minuti e bisogna restare dentro la partita fino alla fine. Il secondo gol era evitabile, l’abbiamo preso perché ci è mancata un po’ di lucidità. I nuovi hanno giocato sin da subito, soprattutto Duda e Ngonge: dopo l’exploit iniziale c’è una fase di assestamento, ma entrambi hanno un buon rendimento e possono crescere molto, dal punto di vista fisico e delle conoscenze“.

Sul clima infuocato del Picco: “È uno stadio particolare, senza la pista, senti gli spettatori da vicino. È uno degli aspetti di questa sfida, ma dopo il fischio d’inizio passerà in secondo piano se riusciremo a mettere in pratica i concetti di cui parlavo prima. Loro saranno spinti da uno stadio pieno, ma sappiamo anche che da parte nostra i biglietti per il settore ospiti sono stati venduti tutti, anche noi avremo un grande sostegno, sono convinto che si faranno sentire“.

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