“Era normale che non fossimo al massimo della brillantezza, abbiamo giocato giovedì e abbiamo forzato dei rientri. L’atteggiamento della squadra è piaciuto, tranne i dieci minuti di sbandamento nel secondo tempo. Una partita non giocata al 100% della nostra possibilità ma fatta in maniera seria. Una vittoria sporca? Lo è diventata, anche se abbiamo avuto 8-9 palle gol quindi poteva essere una vittoria pulita”. Lo ha detto il tecnico della Lazio Maurizio Sarri dopo la vittoria contro la Sampdoria. “La prossima sfida contro il Napoli? Ormai da un po’ di tempo giochiamo contro squadre che hanno giocato sempre un paio di giorni prima di noi. È il calendario che non è fortunato – ha detto l’allenatore biancoceleste ai microfoni di Sky Sport – in questa bolgia di partite da fare è difficile. Andiamo lì e giochiamo, sappiamo che sono più forti di noi ma non si possono rinnegare le nostre filosofie per questo. Ci sta che giocheranno di più loro perché è nua squadra nettamente superiore a tutte le altre quest’anno. Hanno scelto una politica di un coraggio estremo, lasciando andare giocatori importanti e portando giovani, Giuntoli in questo è un maestro, avevo grande fiducia nel suo lavoro ma giocatori così forti non credevo. Io da piccolo ero tifoso napoletano quindi mi sento uno di loro”, ha concluso Sarri.
Lazio-Sampdoria, Sarri: “Vittoria sporca. Napoli? Da un po’ sfidiamo squadre che hanno giocato prima di noi”
Maurizio Sarri - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni