Serie A

Lazio-Sampdoria, Stankovic: “Non sono deluso dal gioco, solo del risultato”

Dejan Stankovic Sampdoria
Dejan Stankovic - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

“Si va avanti, non sono deluso, solo dal risultato. Ma per eravamo messi in campo e per come abbiamo giocato non posso essere deluso. Abbiamo perso tanti punti nei finali di partita, ma finché c’è la matematica io non mollo mai: bandiera bianca non esiste, abbiamo un obiettivo e un club importante da onorare. Purtroppo è il calcio, quando fai un mezzo errore contro la Lazio, succede. È una squadra forte, che lotta per obiettivi diversi, quando giochi contro questi avversari non puoi permetterti di avere sette occasioni e non concretizzare. Non siamo riusciti a farlo, dopo una prestazione così meritavamo qualcosa di più”. Lo ha detto il tecnico della Sampdoria Dejan Stankovic dopo la sconfitta contro la Lazio. “I numeri dicono che non riusciamo a segnare. Non posso dire se o ma, gioco con i ragazzi che ho e sono fiero di loro. Un po’ più di tranquillità davanti la porta servirebbe – ha detto l’allenatore serbo ai microfoni di Sky Sport – ma la partita è finita e andiamo avanti. Se ci può aiutare Jesé Rodriguez? Secondo me sì se ritrova la condizione fisica, la qualità c’è. Quando serve difendere lo facciamo, abbiamo sofferto ma siamo stati organizzati: dobbiamo sempre uscire a testa alta”.

In chiusura, Stankovic ha ricordato l’amico Sinisa Mihajlovic tornando nello stadio che li ha visti giocare insieme: “Sono andato a trovarlo, tante emozioni. È tutto ancora fresco, posso solo ripetere quanto già detto perché mi ha portato via tutte le parole. Prego per la moglie Arianna e i figli, che Dio gli dia la forza di andare avanti nel ricordo di Sinisa. Tornare all’Olimpico è sempre bello, ho giocato qui quasi sei anni: abbiamo vinto e potevamo vincere ancora di più, eravamo una squadra davvero forte”, ha concluso Stankovic.

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