Dovrà essere rigiocata la sfida del girone A di Eccellenza tra Forza e Coraggio e Rapallo, disputata l’8 gennaio scorso. Lo ha stabilito la Corte sportiva d’appello territoriale presso il comitato regionale Liguria in seguito al ricorso presentato dal Rapallo. Il motivo? Al 97′, in seguito al secondo gol dei padroni di casa, veniva espulso il portiere della compagine ligure ma il direttore di gara “non permetteva alla medesima, prima della ripresa del gioco, la sostituzione con il calciatore di riserva, già pronto a bordo campo, riprendendo invece il gioco senza che la società Rapallo R. 1914 potesse disporre del portiere di riserva in campo, come previsto dalla Regola 3 del gioco del calcio”.
“Si tratta del primo caso in assoluto – ha spiegato all’ANSA l’avvocato Alessandro Sola che ha presentato per il Rapallo il ricorso – non era mai accaduto che dopo un’espulsione del portiere nessuno venisse indicato per sostituirlo, nemmeno uno dei compagni. La gara poi è proseguita per quasi un minuto con l’arbitro che non ha concesso il cambio ma non si è accertato che vi fosse un giocatore del Rapallo in porta e in questo caso il regolamento è chiaro e ciò non è regolare”.