Dopo quattro anni d’assenza, domenica 26 febbraio finalmente torna l’Unesco Cities Marathon FVG, la maratona delle città dell’Unesco. Con la pandemia alle spalle, si torna a correre lungo le strade di Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia. Un percorso nuovo con partenza e arrivo a Palmanova caratterizza l’ottava edizione della manifestazione, che presenta ovviamente la distanza della maratona (42 km), ma anche la mezza maratona, nordic walking, Unesco in Rosa e Special Run. Insomma, una giornata all’insegna dello sport davvero per tutti, non a caso tra gli iscritti figurano atleti di oltre dieci nazionalità. Tra i favoriti spiccano il friulano Alessio Milano e l’austriaco Christian Laciknger, mentre al femminile gli occhi sono puntati sulla slovena Mateja Kosoveli.
“Siamo molto contenti del ritorno della maratona dell’Unesco, nata proprio a Cividale 10 anni fa. E’ un evento unico al mondo capace di collegare i territori di Cividale, Palmanova e Aquileia” ha detto in occasione della conferenza di presentazione il vicesindaco Roberto Novelli. Ha poi parlato anche il presidente dell’Unesco Cities Marathon FVG, Giuliano Gemo: “Ripartiamo con un progetto delineato già prima dell’arrivo della pandemia. Volevamo che le edizioni successive fossero itineranti e avrebbe interessato le tre città ogni anno, alternandosi. Ripartiamo dall’entusiasmo e dallo spirito che ci ha accompagnato per le prime sette edizioni“. Infine, il presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ha dichiarato: “La nostra regione è la migliore al mondo per rapporto tra numero di abitanti e siti Unesco. Questa maratona è un evento di grande forza e ripartirà con i valori di sempre, ovvero valorizzazione del territorio e promozione dello sport“.