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Una settimana quasi perfetta e un futuro da protagonista: Rotterdam è un grande sì per Sinner

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto LiveMedia/Laurent Lairys

Accontentarsi di una sconfitta non fa parte della mentalità di Jannik Sinner. Poco importa se è arrivata contro un ex numero uno al mondo come Daniil Medvedev, che ha giocato due set da fenomeno, e dopo sette vittorie consecutive. Per le ambizioni che ha, l’azzurro deve puntare a vincere ogni singolo match che gioca e lo ha già dimostrato al secondo turno contro Stefanos Tsitsipas, vendicando la sconfitta subita circa un mese prima. Le vittorie arriveranno, perché per ottenere quel qualcosa in più c’è bisogno di tempo e di proseguire un determinato percorso di crescita. L’atteggiamento però è quello giusto, così come il tennis espresso dal classe 2001, che in quest’avvio di stagione sta giocando da Top 5. E’ proprio per questo che, nonostante il mancato titolo, bisogna ripartire dalla settimana di Rotterdam, in cui Sinner ha ottenuto vittorie prestigiose come quella contro Tsitsipas, vittorie nette come contro Wawrinka ma anche vittorie sporche come contro il beniamino di casa Griekspoor.

MONTEPREMI E NUOVO RANKING DI SINNER

Jannik ha ribadito i grandi progressi fatti rispetto allo scorso anno, di valere più della classifica attuale di numero 12 e di poter assolutamente ambire al Master di fine anno oltre che ad andare in fondo negli slam. Certo, questi 550 punti sono arrivati in due tornei relativamente minori e non bisogna montarsi la testa, ma rappresentano comunque un ottimo punto di partenza in vista di un 2023 che si preannuncia roseo. I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti, servizio in primis, ed i margini sono ancora molto ampi, specialmente a rete e nella gestione dei punti chiave. Non bisogna inoltre accettare a prescindere la sconfitta contro Medvedev, arrivata dopo un primo set giocato alla grandissima e viziata anche da un pizzico di stanchezza essendo reduce dalla vittoria a Montpellier. Questo non deve essere però un alibi, semplicemente perché Sinner non ne ha bisogno. Jannik ha infatti raggiunto già due finali, contro l’unica del 2022 – e siamo solo a febbraio -, è quinto nella Race e vanta il record di vittorie stagionali (12, a pari merito con Djokovic).

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per un’ottima stagione da parte di Sinner, che ora probabilmente si prenderà una pausa prima del ritorno in campo. Pur essendo iscritto al torneo di Marsiglia, appare difficile che scenda in campo in Francia visto che ha giocato otto match negli ultimi dieci giorni. Nella settimana seguente non è invece iscritto a nessuno dei due Atp 500 in programma (Dubai e Acapulco), perciò presumibilmente si allenerà in vista del Sunshine Double. E occhio perché tra Indian Wells e Miami può fare molto bene visto il momento di forma che sta vivendo. Non resta dunque che godersi questo campione in divenire e avere ancora un po’ di pazienza perché, salvo sorprese, Jannik regalerà ancora grandi soddisfazioni al tennis azzurro.

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