Il Presidente del Benevento, Oreste Vigorto, ha parlato dopo la vittoria arrivata contro il Brescia nella sfida salvezza. Ecco le sue parole: “Volevo ringraziare un settore alla volta. I Distinti per il saluto quando sono arrivato in campo. La Curva per aver sostenuto la squadra: ci sono stati i brividi di colore giallorosso. Anche la Tribuna ha incitato e si è rivolta a me con affetto. Oggi la parola magica “insieme” è tornata al Ciro Vigorito: ha vinto l’ennesima partita difficile, in cui qualcuno dei nostri ci ha rimesso qualcosa. Ha vinto con il cuore che oggi i tifosi hanno messo nello stadio e che auguro di rivederli fino alla fine del campionato perché io non mollo e sono sicuro che non lo faranno neanche loro. Insieme come oggi, come ieri e anche domani. Non facciamo una festa, ma continuiamo insieme perché il percorso è lungo”.
E ancora “La scelta di Stellone l’ho fatta dopo dodici ore di riflessioni. Quello che mi ha colpito era che pensavo cosa dover ancora fare per questa squadra. Stellone era venuto tre anni fa, ma lo bocciai non per fatti tecnici. Quest’anno la durata della trattativa è stata tra gli otto e i dieci minuti. Gli ho detto “sono Vigorito, vorrei parlarle un po’ del Benevento”, la sua risposta è stata “vengo a piedi”. Dopo poche ore era al Caravaggio, mi ha detto che il Benevento è una grande piazza e c’è un’ottima squadra. Ci sta mettendo tanto impegno. Se il vento gira un po’, magari fa girare anche un po’ di fortuna dalla nostra parte”.