Rasmus Hojlund, mattatore assoluto dell’Atalanta in questa stagione, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport, raccontandosi a 360 gradi: “Sono contento di giocare così tanto, ma non mi monto la testa. Ho solo 20 anni e penso a lavorare per migliorare e imparare. Obiettivo con l’Atalanta? Arrivare più in alto possibile in classifica. Bergamo è il posto giusto per me, l’ho sempre pensato. Ci sono tanti attaccanti esperti da cui imparare: il mio maestro è Zapata, cerco di rubargli i segreti sia in allenamento che in partita. Il calcio italiano? Il livello è alto, credo che alla base del successo ci siano le buone difese“.
L’attaccante scandinavo ha poi proseguito: “Concordo con Gasperini sul fatto che devo migliorare nel primo tocco e segnare più gol di testa. Lui è un ottimo tecnico, specialmente dal punto di vista tattico, e il carisma non gli manca. E’ un privilegio essere allenato da lui. In Italia si sta davvero bene. Mi piace tutto di questo paese, dal clima al cibo“. Hojlund ha poi detto la sua sugli inevitabili paragoni con Erling Haaland: “Ne sono orgoglioso. Siamo entrambi scandinavi, ma devo farne di strada per diventare forte come lui. Il mio idolo però è Cristiano Ronaldo: è un vincente e vuole sempre migliorare“. Infine, un ringraziamento ai suoi genitori: “Sono loro ad avermi fatto capire che fare il calciatore vuol dire prendere tutto in maniera seria. Non basta l’impegno sul campo, ma anche fuori serve lavorare duro, ad esempio mangiare bene“.