Si allarga il caso Negreira, che vede coinvolto il Barcellona. Secondo quanto riporta El Paìs i pagamenti all’ex vicepresidente degli arbitri sono risalenti ad un lungo periodo di tempo che inizia nel 2001 e termina nel 2018. Il rapporto è iniziato nella presidenza di Joan Gaspart e i pagamenti sono cresciuti nel primo mandato di Joan Laporta. All’Agenzia delle Entrate Enríquez Negreira ha spiegato che il club aveva richiesto i suoi servizi di consulenza per “assicurarsi che non fossero prese decisioni contro il Barcellona durante le partite e che la squadra ricevesse un trattamento neutrale”.
Quando è stato convocato dalla Procura, tuttavia, ha approfittato del diritto di non testimoniare perché soffre di Alzheimer precoce. Sulla vicenda si è espresso anche il presidente della Liga, Javier Tebas, secondo il quale il Barcellona non è perseguibile sportivamente per prescrizione: il club al massimo potrà rispondere delle proprie azioni penalmente nell’ambito della giustizia ordinaria, al termine delle indagini della Procura.