La Fis ha respinto le critiche secondo cui non stava facendo abbastanza nell’area della sostenibilità. Sono molto gli atleti, circa 150 tra cui Mikaela Shiffrin, che avevano esortato la Fis a guidare la lotta contro il cambiamento climatico, chiedendo un calendario delle gare rivisto, con strategia di sostenibilità, percorsi di viaggio più rispettosi dell’ambiente e tutti gli eventi climaticamente neutri in futuro.
La Fis ha dichiarato di non essere “d’accordo con il suggerimento che i suoi sforzi per la sostenibilità siano insufficienti. Dal 2021, quando il presidente Johan Eliasch è stato eletto alla guida della Fis, la sostenibilità è stata posta proprio al centro della federazione. È una priorità in tutto ciò che fa la Fis“. La Federazione ha anche evidenziato la sua iniziativa per la foresta pluviale per aiutare a prevenire la deforestazione, ma i critici hanno liquidato questi sforzi come ‘greenwashing’.