Sebastian Vettel si scusa ma Lewis Hamilton lo attacca “sotto copertura”. Il tutto attraverso un “like” su Instagram: un semplice click che potrebbe infiammare ancor di più la rivalità in F1.
Lunedì 3 luglio è stata una data importante per Sebastian Vettel e la Ferrari. Il tedesco ha spento la trentesima candelina ma tutta la sua attenzione era rivolta al vertice della Fia per conoscere la “decisione” della Federazione Internazionale riguardo il contatto con Lewis Hamilton a Baku. Nel Gran Premio d’Azerbaijan, ottava tappa del Mondiale 2017 della Formula 1, il tedesco si è reso protagonista di un “fallo di reazione” (con tanto di ruotata) a seguito della provocazione del pilota della Mercedes reo di aver rallentato eccessivamente in regime di safety car causando la collisione.
LE SCUSE DI VETTEL – Il tedesco, a margine della decisione ufficiale della Fia di non attribuire ulteriori penalità, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Per quanto riguarda l’episodio di Baku, ci tengo a darvi la mia spiegazione: durante il giro di rientro, sono rimasto sorpreso da Hamilton e sono finito sulla parte posteriore della sua auto. Non credo avesse delle cattive intenzioni. Nella foga della situazione ho poi reagito in modo eccessivo, e quindi voglio scusarmi direttamente con Lewis, così come chiedo scusa a tutte le persone che stavano guardando la gara. Mi rendo conto che non ho dato il buon esempio. Non avevo alcuna intenzione di mettere in pericolo Lewis, ma capisco che ho causato una situazione pericolosa. Pertanto, vorrei chiedere scusa alla FIA. Accetto e rispetto le decisioni prese in occasione della riunione odierna a Parigi, nonché la sanzione che ho subito a Baku. Amo questo sport e voglio rappresentarlo in un modo che possa essere da esempio per le generazioni future“.
IL LIKE INCRIMINATO – Acqua passata e “amici come prima”? Non proprio. Nessuna dichiarazione ufficiale ma un semplice like contro Sebastian Vettel, Ferrari e Fia. Lewis Hamilton approva un commento di un suo fan, su Instagram, che recita le seguenti parole: “Ho perso tutto il rispetto per la FIA, la Ferrari e Sebastian Vettel dopo questa decisione. Il messaggio che passa è che tu puoi fare tutto quello che vuoi in pista, andare contro un altro e ti basta scusarti per cavartela! Se fosse stato Lewis, sarebbe stato squalificato, multato e gli sarebbero stati tolti dei punti. La FIA ha tutta una serie di strumenti a favore della Ferrari. E’ sempre stato così e sarà così sempre!“.