“Mi sono goduto moltissimo questa gara, perché è stato il mio ultimo Mondiale e anche una delle mie ultime gare in assoluto. È arrivato il momento, finirò la stagione visto che non manca più tanto. L’obiettivo sarebbe quello di accedere alle finali, per poter dare l’addio lì in bellezza. In ogni caso ci siamo, è giunto il momento di farsi da parte e lo dico con un po’ di commozione. E’ stata una carriera fantastica, l’ho riattraversata in questi giorni dal debutto Mondiale del 2011: son passati ben 12 anni. Tanto sudore, qualche lacrima e qualche sorriso ma me la godo fino alla fine. Dopo lo sci sicuramente farò il papà a tempo pieno, mi prenderò un anno sabbatico per stare con la mia famiglia e smettere di essere sempre in giro con la valigia. Ho già un figlio e ne arriverà un altro a fine aprile. Vedremo poi cosa fare, ma ci sono tante possibilità. Sicuramente insegnerò ai miei bimbi a sciare, come ho avuto la fortuna io da piccolo”. Matteo Marsiglia con queste parole, riportate dalla Fisi sul suo sito ufficiale, annuncia il suo addio all’attività agonistica.
Sulla gara di oggi, lo sciatore 37enne afferma: “Una gran bella discesa tosta, infatti anche oggi abbiamo visto tanti errori. Qualche errore anche per me, ma ci poteva stare. Ho disputato una buna gara, nemmeno troppo lontano dalle medaglie perché a parte Odermatt, che ha fatto un altro sport, gli altri erano lì. Dispiace per l’errore nel finale, mi sono un po’ impuntato e ho perso fiducia nelle prime due curve, peccato. Il passaggio sole e ombra condiziona. Schieder ha fatto una gran gara, ha confermato tutto quello di buono fatto vedere durante l’anno e anche Paris è in crescita. Io ho fatto la mia gara, ero anche un po’ acciaccato stamattina, perché ieri in prova ho preso una bottarella al ginocchio. Casse è un po’ stanco, ha dato tutto, ma a parte i primissimi siamo molto vicini”.