Serie A

Lazio-Atalanta 0-2, Sarri: “Non è la nostra dichiarazione di resa”

“Abbiamo perso la lucidità dopo il secondo gol subito, siamo andati un po’ in confusione. Abbiamo sofferto nella parte iniziale, poi avuto la palla  del vantaggio, siamo andati sotto, abbiamo avuto la palla per pareggiare due volte, nel momento in cui sembravamo averli messi in difficoltà abbiamo preso il 2-0, quindi abbiamo perso la lucidità”. Lo ha detto l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, dopo la sconfitta casalinga contro l’Atalanta: “Dopo il Milan abbiamo perso un po’ di brillantezza nei giocatori che ci avevano fatto fare la differenza, abbiamo difficoltà a essere spumeggianti e pericolosi – ha ammesso il tecnico toscano ai microfoni di Sky Sport – Sono momenti, la sensazione oggi è che se avessimo fatto l’1-1 l’inerzia della partita poteva girare. Nel nostro momento migliore abbiamo preso il secondo gol e quello c’ha messo col sedere per terra”. Sulla lotta Champions: “Durante una stagione si perdono battaglie, ma la dichiarazione di resa non la facciamo di sicuro. Mancano sedici partite alla fine, la guerra è lunga – ha aggiunto – La classifica è corta e non possiamo pensare di smettere di lottare, ci sono squadre piu attrezzate di noi ma non vuol dire che noi vogliamo provarci fino alla fine”. Infine, sul momento non brillantissimo di Ciro Immobile: “E’ chiaro, quando si parla di certi giocatori con certi numeri è chiaro che averli al 100% è determinante – ha concluso – Sta per fortuna giocando con buona continuità e speriamo possa continuare così”.

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