“Sono ancora Dio, sono ancora il numero 1. Adesso torno e cambia la musica”. Zlatan Ibrahimovic è pronto a tornare. Il campione svedese ha parlato ai microfoni di SportMediaset a pochi giorni dal suo rientro in campo dopo 8 mesi di stop: “Ho tanta voglia, voglio fare tante cose, quello che ho perso in questi 7/8 mesi. Ho perso tempo. Squadra in crisi? Non sono preoccupato, sono momenti normali all’interno di un campionato. Ora dobbiamo parlare poco e dimostrare in campo il nostro valore”.
Sulle critiche: “È normale, se non ti criticano non sei al top. A me criticano da 25 anni perché sono il numero 1, ci sono abituato. È come mettere benzina sul fuoco e quando scherzi con il fuoco ti bruci.”.
“Sto molto bene. Sono rientrato in gruppo e mi sento libero, in campo e fuori. In questo periodo ho fatto di tutto per aiutare mister, staff e club da fuori. Ho avuto pazienza perché dovevo rientrare al top, il recupero sta andando tutto secondo i piani” aggiunge il rossonero.
Su Leao: “Ha fatto un anno fantastico, ha vinto il premio del migliore giocatore del campionato. Poi il contratto, altri club che ti cercano, il Mondiale e tutto il resto. Ma lui deve restare concentrato e giocare a calcio. È diventato più forte rispetto a un anno fa, solo che quest’anno tutti sanno chi è Leao, l’anno scorso invece erano meno concentrati su di lui”.
Infine, su De Ketelaere: “Ha grandi pressioni anche per il prezzo pagato, tutti hanno aspettative. È un talento, ha grande potenziale, deve solo trovare la giusta strada per crescere. Poi è in un’altra città, fuori casa e deve abituarsi. Deve solo sbloccarsi, poi una volta che si sblocca parte tutto”.