Serie B

Ascoli, Breda: “È la sfida che volevo, la squadra mi ha impressionato”

Ascoli esultanza
Ascoli esultanza - Foto LiveMedia/Danilo Vigo

“E’ una sfida che volevo questa di Ascoli. L’idea che mi sono fatto è veramente ottima, dall’essere un buon gruppo dobbiamo diventare una squadra e questo è il lavoro mio e dei ragazzi”. Parole del neo allenatore dell’Ascoli Roberto Breda, ingaggiato dalla società bianconera per sostituire l’esonerato Cristian Bucchi, a cui è stata fatale la sconfitta di sabato scorso sul campo del Cittadella. Breda è stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa. “A Cittadella è stato toccato il fondo perché ho visto la squadra impaurita e, come ho detto ai calciatori, giochiamo a calcio e non dobbiamo avere paura” ha detto il direttore sportivo Marco Valentini introducendo il neo allenatore bianconero. “Per riprendere l’identità smarrita – ha aggiunto – abbiamo scelto Breda, allenatore preparato, profondo conoscitore della categoria e della nostra squadra, è motivato ed esperto di situazioni di subentro”. Breda ha accettato con entusiasmo la sfida: “Non esistono alibi perché ogni situazione va trasformata in opportunità di crescita e poi il codificare bene le cose”. Riguardo gli obiettivi ha proseguito: “mi piace pensare a una partita alla volta; non mi sentirete mai parlare di playoff e playout, se metti un limite è già un modo di frenarsi. Io non ho limiti, voglio innanzitutto migliorare la squadra. L’idea è di lavorare su due alternative tattiche, l’ultima usata 3-5-2 è quella più fresca, ma c’è anche quella dello scorso anno, il 4-3-1-2”.

SportFace