“Abbiamo giocato con la squadra più forte. Ho visto trenta minuti con un piano di gioco definito, ma l’intensità si è abbassata col passare dei minuti. È la nostra natura: Dybala aveva qualche difficoltà, Pellegrini ha fatto uno sforzo tremendo, come Matic”. Lo ha detto a Dazn Josè Mourinho dopo la vittoria della sua Roma contro l’Empoli per 2-0 grazie ai gol di Ibanez e Abraham. È arrivata la reazione attesa dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia: “Con la squadra di oggi, avremmo vinto contro la Cremonese. Ma probabilmente avremmo poi perso oggi. C’è gente allo stadio che non lo capisce. Facciamo sempre il massimo, ai ragazzi ho chiesto di entrare in campo con uno zaino pieno di frustrazione per la sconfitta”, spiega in riferimento alla gestione delle energie. Belle parole per Andrea Belotti, oggi entrato in campo nel recupero: “È arrivato tardi sul mercato, ha avuto degli infortuni e adesso è in una buona condizione fisica. Nell’ultima partita ha fatto bene, a prescindere dal gol. Ho più fiducia in lui e sta crescendo la sua autostima, ma nel calcio si gioca in 11”. Mourinho taglia corto su Zaniolo: “Non deve fare niente per convincermi, è un problema con la società. Lo deve risolvere con la dirigenza, non con me”. L’altro tema caldo è il rinnovo di Smalling: “Non posso fare niente per convincerlo. Penso a lavorare ogni giorno, potevo andare via a dicembre e non l’ho fatto. È questa la mia vita. Siamo lì davanti con squadre fortissime, va bene così”.
Roma-Empoli 2-0, Mourinho: “Oggi in campo i più forti. Abbiamo fatto il massimo”
Josè Mourinho - Foto LiveMedia/Fabrizio Corradetti