E ancora: “Quando ci siamo seduti al tavolo ho detto: ‘Prendetemi giocatori diversi da quelli che ho oppure molto più forti’. Questa indicazione non è mai stata seguita. Poi non cambia che io venga al campo col sorriso e fischiettando e sia stracontento della rosa che ho a disposizione. E tocca a me fare molto meglio per farli rendere al massimo. Però era un pochino che parlavamo e mi è stato detto più volte ‘Tranquillo, vedrai che a gennaio… vedrai che a gennaio… ‘. Qui non funziona una cosa e mi viene detto: ‘L’ha chiesta Venturato (l’ex allenatore della Spal, che De Rossi ha sostituito, ndr.)’, piove o c’è la nebbia allora ‘è colpa di Venturato’. Non funziona una lampadina? ‘Eh ma l’ha chiesta Venturato’. Ma io non credo che sia così. Non credo che Venturato abbia colpe su tutto”. Lo ha riportato La Gazzetta dello Sport, che sottolinea come tutte queste parole siano state censurate dal club.
Spal, De Rossi critica duramente i suoi dirigenti: “Disattese tutte le mie indicazioni sul mercato”
Daniele De Rossi - Foto LiveMedia/Luigi Canu
Pesante sfogo di Daniele De Rossi in conferenza stampa alla vigilia della prossima partita in Serie B contro il Bari. Il giovane tecnico si è duramente scagliato contro i suoi dirigenti e la proprietà per come è stato condotto il mercato, non risparmiando parole molto chiare e nette: “La prima esperienza col mercato è stata abbastanza surreale, non saprei come altro descriverla. Ho letto che il direttore Lupo ha detto che sono soddisfatto: in genere sono abituato a parlare per me e lui sa che quanto ha dichiarato non è vero. Sono soddisfatto dei giocatori che ho, ma secondo me in un rapporto di collaborazione bisognerebbe ascoltare le indicazioni dell’allenatore sulle caratteristiche. Purtroppo da due mesi a questa parte questo non è mai, mai, mai, mai successo. Anzi, mi sono trovato giocatori presi quando era già stato firmato tutto. Questa è una situazione che mi è dispiaciuta tanto: lo sa Tacopina e lo sanno i dirigenti perché gliel’ho detto in faccia”.