“Forse è azzardato oggi fare un paragone con Bellingham, Gavi o Pedri, ma sono convinto che in Italia ci siano tanti talenti”. Tommaso Baldanzi è intervenuto in un’intervista a Dazn per il format ‘Piedi x Terra’ sui giovani talenti della Serie A. Il giocatore dell’Empoli ha parlato del suo rapporto con il tecnico Zanetti: “Mi ha aiutato tantissimo. Se stiamo facendo cosi bene è merito suo. Riesce a far sentire tutti importanti e ci permette di migliorare. Devo ringraziare anche Dionisi e Andreazzoli per aver creduto in me e soprattutto il tecnico della Primavera Buscè. Per me è un secondo padre”.
Baldanzi ha poi raccontato la sua infanzia: “I miei genitori non masticavano calcio. Mio papà giocava a basket, quindi allo stadio ci venivo con mio nonno. Ho un tatuaggio a lui dedicato. Sono certo che oggi sarebbe orgoglioso di me. Il mio primo ricordo dell’Empoli è una partita dei play-out di Serie B. Oggi è un onore giocare con Caputo e Tonelli, che qualche anno fa vedevo dalla tribuna”.