Coppa Italia

La via più breve verso l’Europa: Fiorentina e Torino, le outsider a caccia della semifinale

Fiorentina esultanza
Fiorentina esultanza - Foto LiveMedia/Luca Amedeo Bizzarri

A caccia di un sogno, o meglio, della grande chance di trovarsi in semifinale di Coppa Italia. Ai quarti Fiorentina e Torino ci arrivano da outsider, visto il cammino in campionato, ma con tante ambizioni e la voglia di giocarsi le proprie carte nella coppa nazionale. Se da una parte le due squadre possono comunque ancora lottare per l’Europa, nonostante un cammino fin qui molto altalenante, la stessa qualificazione può arrivare anche dal torneo parallelo, e alla fine basta vincere tre partite: una ai quarti, una semifinale pareggiando l’altra nel doppio confronto, e poi la finale di Roma. Per nulla facile, è vero, ma l’incrocio in semifinale contro una tra Roma e Cremonese non è il peggiore possibile. E allora, perché non crederci?

D’altronde, il Toro ha già fatto fuori il Milan in dieci per cinquanta minuti e sa come si fa a vincere in trasferta in casa della Fiorentina, visto che c’è riuscito un paio di settimane fa in campionato. Juric ha avuto fin qui la bravura di far sposare il proprio credo tattico a tutti i giocatori in rosa e anche con un pizzico di turnover può garantirsi una formazione in linea con quello che serve per battere una squadra che come i granata fa del ritmo il suo punto di forza, con più qualità ma meno fisicità, e che quest’anno però sta faticando a mettere in fila due vittorie.

Italiano è conscio del fatto che bisogna spingere sulla Coppa per provare a cambiare passo a questa stagione un po’ deludente, soprattutto per quanto fatto vedere lo scorso anno. Ha Nico Gonzalez in più come freccia al proprio arco, Jovic che deve invece farsi perdonare le ultime prove opache. I piemontesi puntano tutto sulla verve di Vlasic e su Sanabria che è tornato al gol e vuole provare a migliorare le proprie medie. Oppure su Adopo, l’uomo dell’impresa di San Siro che vuole scriverne un’altra.

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