Serie A

Juventus, Allegri: “Chiesa e Cuadrado out, McKennie sul mercato. Società si difenderà”

Massimiliano Allegri Juventus
Massimiliano Allegri - Foto LiveMedia/Gianluca Ricci

“Arriviamo a questa sfida dopo due gare in cui abbiamo subito 8 gol e raccolto un solo punto. Dobbiamo migliorare. Serve tornare alle vecchie abitudini”. Così Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, in conferenza stampa in vista della sfida contro il Monza, in programma domani alle 15 all’Allianz Stadium. “Loro giocano bene e in Coppa italia hanno fatto una buona partita. Domani sarà una partita importante per noi e per tornare alla vittoria”. Sul suo contratto: “Ho parlato con John Elkann ma non del rinnovo. Mi ha chiesto come stava andando la squadra. In questo momento bisogna stare concentrati sul campionato senza perderlo di vista“. Sulle condizioni della rosa: “Chiesa ha un affaticamento e non ci sarà per circa due-tre giorni, mentre Vlahovic, De Sciglio e Pogba sono a disposizione. Cuadrado ha un problema al nervo sciatico e sarà disponibile per la Lazio, mentre per Bonucci ci vorrà un po’ più di tempo”. Sul mercato: “Mckennie non ci sarà perchè è al centro di voci di mercato e credo che le due società abbiano già raggiunto un accordo, sarebbe inutile portarlo”.

Sulla penalizzazione Allegri aggiunge: “Noi dobbiamo stare isolati, dobbiamo giocare e cercare di vincere. Dobbiamo reagire dopo le due partite precedenti. Le problematiche esterne non devono riguardaci, abbiamo una società forte. Dobbiamo pensare alla nostra classifica. Sarà una partita difficile, sono una squadra che sta facendo bene, non è il Monza di inizio campionato”, avverte Allegri. Sui possibili nuovi arrivi: “Non ci saranno rinforzi, sugli esterni abbiamo diversi giocatori. L’importante è recuperare quasi tutti i giocatori”. Poi ancora su Vlahovic e Pogba: “Stanno bene, hanno fatto dei buoni allenamenti. Dusan come condizione credo stia meglio di Paul. Se un giocatore è convocato è disponibile per le gare. Non hanno 60 minuti nelle gambe, ne hanno circa trenta”.

Ancora sulla classifica: “Noi abbiamo fatto 38 punti sul campo, dobbiamo lavorare su questa classifica. Poi se ci tolgono i punti o ce li ridanno è un’altra storia. C’è una società forte che lavora per difendersi. Dobbiamo fare solo i risultati. Ci aspettiamo una mano da tutti, anche dai tifosi. Dobbiamo essere un blocco granitico tra squadra, tifosi e società. Oltre al campionato abbiamo la Coppa Italia e l’Europa League“. Sui numeri e i punti che servono per arrivare in alto: “Abbiamo fatto un bel girone d’andata con tanti giovani che sono cresciuti. I giocatori che rientrano adesso hanno una grande responsabilità, devono dimostrare di essere più bravi di quelli che hanno fatti 38 punti. Se riusciamo a gestire bene energie e cambi, possiamo trarre dei vantaggi dall’avere tutti a disposizione. Dobbiamo cercare di fare un ottimo girone di ritorno e arrivare in finale nelle due coppe”.

SportFace