Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la situazione penale di Dani Alves è sempre più complessa. Ha parlato, infatti, la donna che ha denunciato il calciatore brasiliano, affermando, secondo le dichiarazioni raccolta da La Vanguardia, che: “Ho provato a resistere, ma era molto più forte di me. Gli chiesi di fermarsi e di lasciarmi uscire. Quando finì mi disse che lui usciva prima di me dal locale”.
La situazione dell’ex Barcellona è sempre più grave anche perché le sue versioni del fatto si sono rivelate discorsdanti: innanzitutto, Alves ha detto di non conoscere la ragazza, salvo poi raccontare di averla conosciuta e di non aver avuto con lei alcun tipo di relazione. In seguito, ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con lei, ma ha precisato che fosse consenziente. La situazione è peggiorata ulteriormente quando è stato scoperto un video fatto dal calciatore poco prima di entrare in carcere, nel quale il racconto non coincide affatto con quanto emerso dalle telecamere a circuito chiuso della discoteca. “Mi dispiace molto, ma non so chi sia la signorina. Non so come si chiama, non la conosco, non l’ho mai vista in vita mia. Basta, stano facendo male ai miei cari, che sanno chi sono”, si sente nel video girato dal brasiliano.
Nel racconto, Dani Alves afferma di aver aperto la porta del bagno e di averci trovato dentro la ragazza, il che non è emerso dalle telecamere. Secondo la denunciante, invece, il terzino l’avrebbe portata in un bagno e violentata, nonostante lei avesse cercato di opporre resistenza. Poi le ha intimato di restare li, cosa che lei, terrorizzata, ha fatto per alcuni minuti. Uscendo dal locale ha salutato il buttafuori, e questi vedendola in difficoltà le ha chiesto cosa fosse successo.