In un match incredibile e ricco di capovolgimenti di fronte, Lorenzo Musetti si arrende in cinque set a Lloyd Harris ed è fuori dagli Australian Open 2023. 6-4 6-1 6-7(0) 2-6 7-6(4) il punteggio in favore del sudafricano, rientrato da poche settimane sul circuito dopo un’operazione al polso. Un match che ci si aspettava potesse nascondere insidie, contro un tennista che su queste superfici è in grado di esprimere il suo miglior tennis e che prima dell’infortunio era in ascesa.
Ma restano i primi due set e mezzo giocati davvero male dall’azzurro, apparso sfiduciato e non in grado di adottare contromisure al gioco del suo avversario. Poi la rimonta e l’inerzia che sembrava tutta dalla sua, fino alla metà del quinto set, quando improvvisamente la partita ha cambiato di nuovo direzione, andando verso Harris. Poi di nuovo una rimonta e l’aggancio, prima della resa definitiva arrivata nel super tie-break finale. Termina così, con un’inaspettata e dolorosa sconfitta al primo turno l’Australian Open di Lorenzo Musetti.
LA PARTITA – Avvio subito in salita, con l’allievo di coach Tartarini che inaugura il match perdendo i primi otto punti. Harris è solido al servizio, la sua prima è indecifrabile per Lorenzo, che riesce a procurarsi solo una palla break nell’arco del set, non sfruttata nel quarto game. Harris a quindici tiene il suo turno di battuta finale e chiude 6-4.
A questo punto inizia un vero e proprio monologo con attore protagonista il sudafricano, che vince dieci dei successivi dodici games a partire dall’inizio del secondo parziale, vinto in solamente 24′ minuti contro un Musetti incapace di opporre la minima resistenza. Il giovane tennista toscano si ritrova ad un passo dal baratro, sotto 4-6 1-6 1-4. Qui arriva la reazione da campione, con tre games di fila che lo riportano in partita e gli riconsegnano fiducia. In una situazione complessa dal punto di vista mentale, Harris è comunque bravo a vincere un game fondamentale sul 4-4, tenendo la battuta e rimettendo la testa avanti. Si arriva al tie-break, che Musetti gioca in maniera divina contro un Harris che inizia ad accusare un po’ di stanchezza: sette a zero lo score. Si va al quarto.
Il classe ’02 azzurro è bravo ad annullare una pericolosa palla break nel primo gioco del quarto set, che se concretizzata avrebbe potuto restituire nuova linfa vitale al sudafricano. Invece è l’azzurro il primo a realizzare il break sul 2-1, che dà il via ad un set ben gestito da Lorenzo, diventato sempre più solido nei propri turni di battuta con il passare del tempo. Harris sul 2-5 perde nuovamente il servizio e con esso il set.
L’inerzia sembra essere girata tutta a favore di Musetti, che infatti si procura le prime due palle break del parziale decisivo. Non le sfrutta e nel game successivo, come spesso accade in questi, casi è Harris ad andare avanti di un break. L’azzurro non molla e riesce nell’aggancio sul 4-4. Si seguono i servizi fino al super tie-break decisivo, dove Harris però torna a fare la voce grossa. Lorenzo parte con un paio di errori di dritto, mentre il sudafricano torna sul livello espresso nei primi due set e non gli concede più la chance di rientrare. Finisce così, con un Musetti che esce sconsolato dal campo.