Sono partiti in mattinata gli Europei di short track 2023 a Danzica, in Polonia, in programma dal 15 al 17 gennaio. La prima giornata è favorevole agli azzurri che portano le staffette in semifinale e si godono tutti i portacolori al turno successivo, con l’eccezione di Luca Spechenhauser che ha mancato l’accesso ai quarti nei 1000 metri maschili. Giornata di venerdì dedicata alle fasi eliminatorie delle varie gare che assegneranno poi le medaglie domenica. L’Italia è partita bene, qualificando per le semifinali tutti e sei i suoi rappresentanti impegnati nei 1500: Arianna Sighel, Gloria Ioratti ed Elisa Confortola tra le donne e successivamente Luca Spechenhauser, Tommaso Dotti e Pietro Sighel tra gli uomini, con quest’ultimo che ha fatto segnare il miglior tempo assoluto delle batterie.
Accesso ai quarti di finale ottenuto senza patemi da parte di Arianna Valcepina e Nicole Botter Gomez nei 500 femminili. Qualche brivido in più per Arianna Sighel, giunta terza al traguardo nella sua batteria, ma in grado di far segnare un tempo che le ha permesso di rientrare tra le migliori terze, garantendole l’accesso al turno successivo. Al maschile Pietro Sighel ha vinto la sua batteria (41.860), ma ad accompagnarlo al prossimo turno sono anche Thomas Nadalini e Mattia Antonioli, secondi alle spalle rispettivamente di Roberts Kruzbergs e Stijn Desmet.
Nei 1000 femminili Elisa Confortola apre le danze e chiude alle spalle di Hanne Desmet staccando il pass per i quarti, mentre Arianna Sighel è stata preceduta solo da Nataliaa Maliszewska. Più difficoltà per Gloria Ioriatti che deve aspettare il ripescaggio delle migliori terze per mettersi in tasca la qualificazione. Al maschile non falliscono la prova Pietro Sighel, primo in batteria in 1:29.419, e Thomas Nadalini, secondo nella heat 2. Niente da fare, come detto, per Spechenhauser, 4° in 1:30.320 nell’ultima batteria.
Missione compiuta per le staffette. La mista composta da Elisa Confortola, Pietro Sighel, Luca Spechenhauser e Arianna Valcepina ha staccato il biglietto per le semifinali, con il secondo posto in 2:45:498, alle spalle del team ungherese. Penultimo atto in vista anche per gli azzurri della staffetta 5000 metri maschile. Antonioli, Dotti, Nadalini e Spechenhauser hanno conquistato la prima batteria con il crono di 6:55.382, davanti alla Polonia (6:55.516)