L’Inter soffre, ma batte 2-1 il Parma e passa il turno in Coppa Italia. A San Siro la squadra del 45enne Buffon sfiora l’impresa, ma deve arrendersi alla rimonta costruita nel finale e nei supplementari dalle reti di Lautaro e Acerbi che spengono il sogno degli uomini di Pecchia. L’Inter è, con Milan, Juventus e Lazio, una delle quattro squadre ad aver sempre superato gli ottavi di finale nelle ultime otto edizioni di Coppa Italia e anche stavolta il club nerazzurro non stecca all’esordio.
Nel primo tempo i ducali si difendono bene, concedendo una sola chance ai nerazzurri. Al 23′ Gagliardini conclude sul fondo dal limite dell’area, nessun problema per il fischiatissimo Buffon. Un quarto d’ora dopo, la squadra di Pecchia trova anche la rete del vantaggio ed è una magia. La firma è di Juric, autore di un tiro da fuori area, che conclude la sua corsa sotto l’incrocio dei pali della porta di Onana. Nel finale gli ospiti sfiorano anche il raddoppio con Benedyczak, la cui conclusione al volo di sinistro sul primo palo è respinta dal portiere nerazzurro. In avvio di ripresa l’Inter cerca il pareggio immediato. Dumfries va via sulla destra e mette palla al limite per Mkhitaryan, che scivola al momento del tiro e calcia alto. Al 67′ fuori l’armeno e dentro l’altro ex Roma Dzeko per un’Inter tutta a trazione anteriore. A risolvere i problemi ci pensa il solito Lautaro Martinez, dopo 88′ di assedio. Dal gennaio 2019, è il giocatore nerazzurro che ha segnato più gol nella competizione: cinque, realizzati tutti in partite casalinghe. E il sesto arriva quando tutto San Siro sembrava sommerso dalla rassegnazione: Asllani scodella verso Dzeko, Balogh respinge nella zona di Lautaro che con una deviazione trafigge Buffon.
Al 91′ l’Inter sfiora anche il gol vittoria, ma è un guizzo dei tempi migliori del portierone ex Juve a trascinare la contesa ai supplementari. Lautaro recupera palla all’interno dell’area del Parma e scarica per Dzeko, che prova la conclusione di prima sul primo palo, ma Buffon blocca in due tempi con un tuffo d’istinto. Al 101′ un errore di Gagliardini rischia di costare carissimo, ma Hainaut col diagonale sfiora il palo. Superato lo spavento, l’Inter trova il vantaggio: Dimarco crossa, Buffon respinge coi pugni, ma Acerbi con un colpo di testa dal limite trova il pallonetto vincente che vale la qualificazione. Al prossimo turno i nerazzurri se la vedranno contro una tra Atalanta e Spezia.