“Ho visto una squadra molto matura, che ha saputo ragionare, in una partita che poteva diventare complicata. Sono stati sempre sul pezzo, si può dire che non abbiamo mai messo in discussione la partita”. Lo ha detto l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, dopo la vittoria in casa della Sampdoria: “Anche se fosse stata come all’inizio e non con otto vittorie di fila, la Juventus sarebbe stata difficile da affrontare, è una delle squadre più forti del campionato per una serie di motivi, è quella più forte di tutti”, ha detto sul prossimo impegno contro la Juventus.
Sui singoli, a cominciare da Osimhen: “Osimhen usa tutte le caratteristiche che ci vogliono dentro una partita, personalità, fase difensiva, uno contro uno, voglia. Ultimamente ha più attenzione ai movimenti da coordinare con tutta la squadra, è forte”. Su Kvaratshkelia ancora un po’ in ombra: “Kvara pensa molto? Pensare fa sempre bene, è importante. Probabilmente deve ritrovare ritmo e freschezza del periodo iniziale, ma non dimentichiamoci che è stato fermo in anticipo a ottobre per il dolore alla schiena, deve riprendere il ritmo partita, oggi ha giocato una buona gara”.
E su Kim sostituito per un piccolo problema fisco: “Per Kim si tratta di indurimento muscolare, non abbiamo voluto rischiare, perché se un calciatore si infortuna in una partita così te lo perdi per tanti mesi, c’era il rischio e abbiamo preferito su indicazione del dottore farlo uscire”. Infine, sempre a Dazn, il tecnico di Certaldo affronta il tema rigoristi: “Noi siamo organizzati bene per i rigori, il secondo lo deve battere Elmas, il primo ho detto chi lo doveva battere e si sono messi d’accordo in un’altra maniera, siamo organizzati bene, non facciamo allusioni”.