Andrew Howe ha annunciato il suo addio alle competizioni. L’atleta 37enne ha dichiarato a Verissimo: “Ho deciso di smettere di fare atletica leggera. Ho fatto questa scelta perché voglio scoprire ancora di più me stesso come persona e non solo come atleta. Non smetterò mai di allenarmi, lo sport rimarrà parte integrante della mia vita e non sparirò mai da quest’ambiente”. Una carriera fatta da grandi vittorie: “Sono sempre stato molto esigente, ma a un certo punto mi sono sentito come se non mi fossi mai preso il tempo di elaborare tutto quello che avevo fatto. Come se non avessi mai raggiunto il mio reale obiettivo, che era quello di vincere le Olimpiadi”.
Il detentore del record nazionale del salto in lungo ha poi parlato della mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo: “Avrei voluto partecipare ed è lì che sono andato in crisi. Mi sono chiuso in me stesso, ho perfino allontanato molti amici, non ero più io. Mia madre ha avuto un ictus due mesi e mezzo fa. Lei viveva e lavorava in America e quando ho ricevuto la telefonata alle 2 di notte ero con amici e non ho voluto dire niente a nessuno. Il giorno dopo sono partito immediatamente per Los Angeles. Era il minimo che potessi fare, lei per tutta la vita è stata forte per me e ora dovevo esserlo io per lei. È stato molto difficile vederla così, per me era una donna invincibile. Adesso l’ho riportata in Italia e sta meglio”.