Gioie e delusioni si sono alternate nella giornata dei quarti di finale della 39ª edizione del Lemon Bowl. Tanti match di alto livello si sono disputati sui campi del Salaria Sport Village di Roma, che per il secondo anno sta ospitando la prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera. Under 10, 12 e 14 sono le categorie di gara e nessuna di queste ha deluso le aspettative di appassionati ed addetti ai lavori, che ormai dal 27 dicembre popolano il circolo capitolino. Con più di 1300 partecipanti dall’Italia e dall’estero, c’è spazio anche per le gioie dei romani. In particolare spolvero Alice Iozzi, prima testa di serie dell’under 14 femminile, pronta a riscattare l’ottimo secondo posto della scorsa stagione.
L’ultimo Lemon Bowl di Iozzi: “Legame fortissimo con il torneo” – Reduce da una prima annata importante a livello internazionale, la romana Alice Iozzi si è presentata da favorita nel tabellone under 14. Già finalista nella categoria nel 2022, l’atleta del Centro Sportivo All Round sta conducendo finora un ottimo torneo. Nei quarti di finale convincente il 6-2 6-2 che le ha permesso di imporsi nel derby capitolino contro Chiara Pescetelli: “Il mio torneo è iniziato bene e devo dire di aver trovato avversarie competitive, ma finora sono stata brava. Il Lemon Bowl lo gioco ogni anno da quando sono piccola, quindi sento un legame emotivo molto forte e non volevo perdere l’occasione di partecipare un’ultima volta”. Vice campionessa italiana under 13 in singolare, Alice nella scorsa stagione ha girato tanto e ha iniziato a collezionare anche le prime esperienze in tornei under 16: “Ho viaggiato parecchio nel circuito Tennis Europe, sia per giocare nella mia categoria che con ragazze più grandi. Sto facendo belle esperienze, tra queste ricordo con piacere la trasferta in Svezia. Posso migliorare su tanti aspetti, sto lavorando in particolare sul dritto per spingere sempre di più la palla. In questo Lemon Bowl dopo la finale dell’anno scorso l’obiettivo è provare a vincere”.
I ricordi di Flavio Cipolla – Tra le tante personalità del tennis azzurro che in questi giorni hanno frequentato il torneo è stata ricorrente anche la presenza di Flavio Cipolla. L’ex numero 70 ATP, in tempi recenti coach di Gianluca Mager e Vasek Pospisil, è rimasto soddisfatto dal livello della competizione: “Il Lemon Bowl è una manifestazione storica del tennis italiano, sono contento di essere tornato dopo tanti anni. Tra l’altro ora che ci penso bene è stato il primo torneo della mia vita e persi 6-0 6-0 al primo turno dell’under 12. Ho visto diversi sprazzi di partite e devo dire di aver visto ragazzi molto bravi, poi in generale c’è tanta passione nell’aria e questo crea l’atmosfera giusta”. In queste giornate Cipolla ha assistito alle gesta del romano Luca Cosimi, allievo dell’amico Marco Marini: “Questo ragazzo under 14 gioca molto bene, conosco il maestro Marini e sono contento di essere riuscito a seguire i suoi match. Come crescere ragazzi di questa età? La formazione del bambino è fondamentale e conta più dei risultati. Tecnica, tattica e lavoro mentale devono andare di pari passo”.