“Il calendario così duro è il motivo principale per cui non continuerò a correre quando compirò 40 anni. Viaggiare molto e cose simili non sono salutari, per ora mi piace, ma costano rinunce. Sembra assurdo, perché guidare la Formula 1 è ovviamente un sogno di molte persone, ma quando sei molto lontano da casa e da chi ami, arriva un momento in cui dici basta”. Così Max Verstappen ha confermato in un’intervista a De Limburger di non avere l’intenzione di correre a lungo nel circus. Sul contratto che lo lega alla Red Bull fino al 2028: “Continuerò a lavorare duramente fino ad allora, poi se per gli stessi soldi mi divertirò ancora continuerò a farlo per un altro anno o due, altrimenti farò altro” ha aggiunto l’olandese.
“Figli? Li voglio decisamente, e se vorranno correre per me nessun problema, però darei loro un’educazione diversa da come hanno fatto con me papà e mamma. Loro hanno fatto di tutto per spingermi a correre. Io lascerò i miei bambini decidere, dovranno volerlo loro – ha detto Verstappen – Se sarà così, per me sarà importante stare con loro quando avranno tre o quattro anni, per iniziare a gettare le basi. Seppure per me sia facile parlare ora che non li ho, magari ragionerò diversamente quando arriverà il momento in futuro”.