Una classica cena di Natale tra compagni di squadra e un’occasione per passare del tempo insieme. I giocatori del Benetton si sono riuniti prima delle feste per scambiarsi gli auguri in una serata accompagnata dal “Secret Santa”, la tipica usanza che consiste nello scambiarsi dei regali senza sapere il mittente di ognuno di essi. Scioccante quanto successo Cherif Traoré, pilone di origini guineiane che gioca nella Nazionale italiana, che si è ritrovato tra le mani una banana marcia dentro a un sacchetto dell’umido. Tutti sanno la correlazione che c’è tra le banane e i messaggi razzisti nel mondo dello sport e non solo.
A raccontare l’accaduto è stato lo stesso Traoré sui social: “Non ho dormito tutta la notte. Sono abituato, o meglio mi sono dovuto abituare, a dover fare buon viso a cattivo gioco ogni volta che sento battute a sfondo razzista per cercare comunque di non inimicarmi le persone vicine – scrive su Instagram -. Ieri è stato diverso però. Fortunatamente, alcuni compagni, soprattutto stranieri, hanno cercato di supportarmi. Fuori dall’Italia un gesto come questo è condannato gravemente anche all’interno di piccole realtà, e questa volta voglio dire la mia”.