In vista della finale dei Mondiali 2022 in Qatar tra Argentina e Francia, il Codacons prosegue la sua battaglia di boicottaggio. Attraverso un comunicato ufficiale, l’associazione ha spiegato: “Ancora un assurdo decesso scuote i Mondiali di Qatar 2022, quella del giovane 24enne John Njau Kibue, morto dopo aver passato tre giorni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Doha, dopo una non meglio precisata caduta dall’ottavo piano dello Stadio di Losail durante Argentina – Olanda. Il decesso si aggiunge a quello dei due giornalisti Grant Wahl e Khalid al-Misslam avvenute nei giorni precedenti“.
Il Presidente Nazionali Marco Donzelli ha dunque detto in maniera chiara e tonda: “La nostra Associazione lancia ancora una volta un appello, boicottiamo la finale dei mondiali, spegniamo la tv e guardiamo altro, lanciamo un messaggio per tutti“. L’uomo ha infine denunciato: “Parliamo di Mondiali che vengono disputati in un lago di sangue dopo che un’inchiesta del Guardian aveva parlato della morte di almeno 6.500 lavoratori nei lavori di costruzione di stadi e impianti relativi alla massima competizione calcistica mondiale. Si tratta spesso di migranti o persone che sono costrette a lavorare in condizioni di semi-schiavismo per portare a casa qualche soldo per sé stessi o per le proprie famiglie, il che rende la situazione ancora più assurda“.