Il difensore dell’Udinese, Nehuen Perez, ospite ieri sera alla trasmissione del canale televisivo del club bianconero, ha parlato dell’attuale momento della squadra: “Ci stiamo allenando con grande entusiasmo, vogliano fare una bella seconda parte di stagione. Sono contento di essere in questo club, c’è una società molto seria. Mi sento di essere cresciuto molto come giocatore. La serie A è un campionato difficile, ogni settimana le partite sono davvero toste e questo mi aiuta per crescere come giocatore e fare esperienza. Cerco di mettermi completamente al servizio della squadra. Sono abituato a giocare a destra, ma faccio quello che chiede il mister. Se potessi cancellerei la partita con la Salernitana: ho sbagliato e penso che il mio errore sia stato la causa di non avere portato a casa i tre punti. Non deve succedere più e mi servirà in futuro. Per fortuna i miei compagni hanno dimostrato grande carattere“.
Il centrale ha parlato anche del cammino dell’Argentina ai Mondiali di Qatar 2022 e del rapporto con il suo ex compagno di squadra Molina: “Vivo i Mondiali con grande passione, avrei voluto partecipare a questo torneo. Devo guardare i compagni di Nazionale e lavorare ogni allenamento, crescere di partita in partita. Sono cresciuto tanto tatticamente in Italia, mentre nella Liga spagnola si lavora meno sotto questo punto di vista. Qua si lavora tutti i giorni e per un difensore è molto importante. Con Molina ho parlato, abbiamo un gruppo su Whatsapp con il Tucu e sentiamo spesso i nostri ex compagni argentini. Lui se lo merita, è una gran persona oltre ad essere un gran giocatore”.
“La Nazionale è il sogno di ogni bambino e sono riuscito a realizzarlo per me e la mia famiglia. È stato bellissimo. Messi per me è un idolo. Tutti gli argentini sono cresciuti con lui, vorremmo che continuasse ancora con la Nazionale dopo il Mondiale. Per noi e il calcio in generale. È una vera leggenda”, ha concluso Perez.