Rivalità millenaria e la sensazione che possa essere la vera finale anticipata dei Mondiali in Qatar. Inghilterra e Francia si sfidano già ai quarti e chi verrà eliminato va incontro al fallimento. Vogliono, devono arrivare fino in fondo: i Tre Leoni per riportare finalmente il calcio a casa, come volevano fare agli Europei e non glielo abbiamo permesso, tenendo conto del fatto che con Southgate sono effettivamente arrivati buoni risultati, dalla semifinale dei Mondiali in Russia alla finale di Euro 2020.
Ed è per questo che stona la clamorosa retrocessione di Nations League con la quale gli inglesi si sono avvicinati nel peggiore dei modi a questo appuntamento. Del resto, il talento di questa squadra è enorme, e in avanti ci sono così tante scelte da poter schierare due attacchi diversi. Kane è il riferimento, anche se sta segnando poco in questa rassegna, ma dietro si scatenano Saka, Foden, Mount, Sterling (di nuovo a disposizione dopo il furto in casa), Rashford e soprattutto la stella più luminosa, quella di Bellingham che sta trascinando questa nazionale con personalità nonostante la sua gioventù.
Di contro, però, c’è la Francia campione in carica, con una squadra probabilmente ancora più forte rispetto a quattro anni fa nonostante alcune assenze pesanti. Il ruolo di detentori del titolo impone a Deschamps di arrivare fino in fondo, la squadra è quadrata e sembra davvero una spanna sopra rispetto alle altre dal punto di vista delle risorse a disposizione, del talento, della mentalità. E poi, aiuta avere un Mbappé completamente fuori controllo, meravigliosamente fuori controllo. Il fuoriclasse del Psg è reduce dalla meravigliosa doppietta agli ottavi con la Polonia e Walker rischia di non prenderlo mai.
E’ il duello principale di questa partita a scacchi nella quale si riverberano millenni di storia: le guerre, quelle vere, l’egemonia dell’Europa, l’esportazione della lingua. Ma stasera è tempo di pensare al pallone, e qui i precedenti sorridono tutti agli inglesi: due incroci ai Mondiali, due vittorie. Non c’è due senza tre? Pronostico serrato, chi perde va a casa e subirà processi, chi prosegue si candida per alzare al cielo la coppa. E a fare da spartiacque, in assenza di Brasile-Argentina in semifinale, c’è la vera finale anticipata.