Cade in semifinale anche l’ultimo azzurro in gara: la finale maschile sarà tra Lingua-Lavallen (oggi già vincitore nel doppio) e Caldes, che raggiunge la seconda finale di fila come l’ex campione svedese Stefan Edberg. In campo femminile sfida tra Vidmanova e Monnet, mentre nel doppio sorride l’Italia: la coppia Mariani-Sacco alza il trofeo come Vinci e Pennetta nel 1998.
Addio Italia. Il Tennis Club Ambrosiano saluta anche Emiliano Maggioli, l’ultimo azzurro rimasto in gara al Torneo Avvenire. Il marchigiano è stato eliminato in semifinale dall’argentino Alejo Lorenzo Lingua-Lavallen col punteggio di 6-2, 6-4, facendo così sfumare il sogno di avere il secondo vincitore italiano consecutivo sui campi di Via Feltre 33. Dopo Arnaboldi nel 2016, tutte le speranze dell’Italia tennistica under 16 erano infatti riposte in Maggioli, ma oggi non c’è stata storia contro il mancino argentino, più solido da fondo campo e soprattutto più fresco fisicamente. Senza storia il primo set, con Maggioli chiaramente in difficoltà e subito sotto 3-0 in avvio. Nel secondo parziale la musica non è cambiata fino al 4-1, poi Emiliano ha avuto il classico scatto d’orgoglio sufficiente però solo a rendere meno amaro il punteggio. “Maggioli deve comunque essere contento del torneo che ha disputato” ha dichiarato a fine match Stefano Pescosolido, ex Davisman dell’Italia presente sugli spalti del Tc Ambrosiano. “Peccato che non ci siano italiani nelle due finali, ma per quanto riguarda i nostri under 16 possiamo essere ottimisti per il futuro. Il Torneo Avvenire è molto difficile, molto competitivo, quindi già essere qui è importante”. Qualche delusione? “Forse ci aspettavamo qualcosa di più da Rottoli, ma resta un ragazzo di grandi prospettive. Facciamo crescere i nostri tennisti con calma e i risultati arriveranno”.
Aspettando già il 2018, quest’anno la finale maschile sarà quindi tutta “latina”. Ad affrontare Lingua-Lavallen (che in serata intanto ha portato a casa il titolo di doppio col connazionale Tacchi: 6-2, 3-6, 10-8 a Kim/Riedi) sarà infatti Jaime Caldes, testa di serie n.4 e vecchia conoscenza del Torneo Avvenire. Lo spagnolo, che ha battuto in rimonta il connazionale Alejandro Garcia 4-6, 6-3, 6-1, è infatti finalista in carica e vuole riscattarsi dopo aver perso dodici mesi fa contro il nostro Federico Arnaboldi. Grande prova di forza di Caldes, che diventa così il sesto giocatore a raggiungere due volte la finale all’Avvenire dopo Savoldelli, Gunthardt, Svensson, Edberg e Perez Roldan. E anche Edberg, tra il 1981 e il 1982, aveva perso la prima finale per poi però vincere al secondo tentativo…Domani alle 14 scopriremo se sotto il sole di Milano si balla merengue o, per la seconda volta dopo il trionfo in doppio, tango.
Non ballano, ma corrono tantissimo Daria Vidmanova e Carole Monnet. Saranno infatti loro due le protagoniste della finale femminile, in programma domani alle 11. La ceca ha battuto la serba Milovanovic dopo un’estenuante battaglia terminata 4-6, 6-4, 7-5, mettendo ancora una volta in mostra il suo tennis difensivo e praticamente privo di errori. “E’ una pallettara” la apostrofa qualcuno dal pubblico, ma per ora basta a raggiungere la finale del torneo under 16 più importante del mondo. E a 14 anni compiuti da poco, è una bella soddisfazione. Certo, domani servirà ben altro contro la francese Monnet, numero 2 del tabellone dell’Avvenire e giocatrice che ha tenuto un livello altissimo per tutta la settimana. Anche oggi, vita facilissima contro la testa di serie n.6, Clara Tauson dalla Danimarca: doppio 6-3.
Nella penultima giornata di gare all’Avvenire, un grande sorriso azzurro arriva comunque dal doppio: Matilde Mariani e Federica Sacco hanno vinto il torneo sconfiggendo in finale 6-2, 6-4 la coppia spagnola Asensi-Gormaz. Mariano e Sacco imitano così Roberta Vinci e Flavia Pennetta, che nel 1998 hanno vinto insieme l’Avvenire e poi si sono ritrovate nel 2015 in finale agli Us Open una contro l’altra. Un segno del destino? Speriamo, mentre sono usciti in semifinale nel pomeriggio gli altri italiani Dambrosi e Vianello, protagonisti di un match tiratissimo e ricco di colpi di scena concluso solo 17-15 al super tie-break contro il la coppia argentina Lavallen-Tacchi, che poi ha vinto il torneo in tarda serata.