“Alla luce delle numerose dichiarazioni di atlete ed ex atlete, rese note a mezzo stampa, su presunte condotte maltrattanti avvenute nel contesto dell’alto livello della ginnastica ritmica e artistica, Assist Associazione Nazionale Atlete e l’Associazione Differenza Donna Aps chiedono che i vertici della Federazione Italiana Ginnastica e la Direzione Tecnica della Ginnastica Ritmica e Artistica rassegnino le dimissioni“. Comincia così la lunga nota con cui le due associazioni prendono posizione in merito allo scandalo che ha colpito il mondo della ginnastica legato agli abusi denunciati da diverse atlete.
“Riteniamo che le dimissioni siano un atto politico necessario in ragione della gravità di quanto sinora dichiarato e segnalato da numerose atlete e oggi all’esame della magistratura e della procura sportiva – prosegue il comunicato –. Segnaliamo che, a prescindere da quello che sarà l’esito delle indagini, le numerose dichiarazioni rilasciate da atlete ed ex campioni e campionesse fanno emergere un metodo di allenamento e di operare che, secondo quanto riportato anche da voci autorevoli della ginnastica come Vanessa Ferrari e Jury Chechi, sembrerebbe consolidato da sempre nell’ambiente dell’alto livello della ginnastica italiana: un metodo non di rigore e disciplina, ma lesivo del benessere fisico e sportivo e dunque contrario ai Valori dello Sport e ai Principi Fondamentali del CONI e alla Carta Olimpica”.
In virtù di tutto ciò, secondo Assist e Differenza Donne “il solo fatto che questa vicenda, così come emersa, abbia coinvolto la vita di così tante atlete rende urgente, doveroso e indispensabile un segnale politico e morale forte, in mancanza del quale scenderebbe un’ulteriore ombra sull’incresciosa vicenda e sullo Sport italiano tutto”. Per questo, le due associazioni “chiedono le dimissioni immediate del Presidente della Federginnastica, Gerardo Tecchi e le dimissioni della Direttrice Tecnica della Ginnastica Ritmica, Emanuela Maccarani, del Direttore Tecnico della Ginnastica artistica maschile Giuseppe Cocciaro e del Direttore Tecnico della Ginnastica artistica femminile Enrico Casella”.