Il commissario tecnico della Spagna, Luis Enrique, a poche ore dal match contro il Marocco valevole per gli ottavi di finale dei Mondiali di Qatar 2022, ha parlato in conferenza stampa: “Non cambieremo la nostra filosofia di gioco. I giocatori stanno tutti bene. Sono tutti a disposizione, potrò contare su 26 uomini nell’allenamento di questa sera. Per quanto riguarda la tattica non cambieremo nulla: continueremo a giocare come abbiamo sempre fatto. Questo non significa che domineremo sempre. Incontreremo squadre di alto livello, con giocatori di alto livello. Il Marocco viene da un’ottima fase a gironi. Il nostro obiettivo è sempre quello di costruire il gioco da dietro. Quando difendiamo i nostri attaccanti sono i primi difensori: è un lavoro di squadra”.
L’ex allenatore di Roma e Barcellona ha voluto aggiungere dettagli in merito alla sua filosofia di gioco: “A me interessa che la squadra faccia bene le cose che abbiamo preparato. Se facciamo così, poi, è normale vincere. Sono convinto che meritiamo di più: siamo venuti qui in Qatar per giocare sette partite ed è quello che vogliamo fare. Col Giappone abbiamo vissuto dieci minuti complicati. Parliamo di dieci dei 270 minuti complessivi che abbiamo giocato durante la fase a gironi. Siamo ben consapevoli delle nostre qualità”.
“I calci di rigore? E’ passato un anno da quando ho detto ai giocatori che dovevano lavorarci di più, perché durante le varie competizioni non sempre abbiamo il tempo per farlo. Non si tratta di una lotteria ma di un momento di massima attenzione, dove devi mostrare le tue qualità, e se ti sei allenato bene il tuo gesto è più fluido”, ha concluso Luis Enrique.