Il Brasile si qualifica al primo posto nel Gruppo G dei Mondiali 2022 in Qatar. Ininfluente la sconfitta di misura andata in scena contro il Camerun per gli uomini di Tite, che si guadagnano il primato grazie alla differenza reti superiore rispetto alla Svizzera. Quest’ultima sconfigge per 3-2 la Serbia al termine di un match rocambolesco e conquista la seconda posizione nel raggruppamento ed il conseguente pass per gli ottavi di finale.
Una partita strana quella tra il Camerun e il Brasile, molto bloccata per diversi minuti nonostante gli africani dovessero fare di tutto per vincerla. I tanti cambi tra le fila dei verdeoro fanno sì che si assottigli la differenza tecnica tra le due squadre, sembra tutto avviato verso il pareggio a reti bianche, ma in pieno recupero Aboubakar segna con una grande incornata da bomber vero il gol del vantaggio. Già ammonito, si dimentica della sanzione, si toglie la maglia e viene espulso. La Selecao perde, non capitava da parecchio tempo nella fase a gironi, è una sconfitta che non pesa per la classifica ma può far incrinare qualcosa nel morale, anche se di fatto gli undici visti oggi non saranno quelli che giocheranno contro la Corea negli ottavi. E’ un finale di sofferenza per i camerunesi, che devono preservare la vittoria, e ci riescono, ma sperare anche nel miracolo dall’altro campo.
Che però non arriva, perché la Svizzera la spunta conto la Serbia alla fine di una partita incredibile, con tantissimi ribaltoni. Dopo l’iniziale vantaggio di Shaqiri, i serbi ribaltano tutto con i bomber, Mitrovic e Vlahovic, due bei gol da attaccanti di razza. Lo juventino si sblocca, ma già Embolo prima dell’intervallo e Freuler subito a inizio ripresa riportano avanti gli elvetici di Yakin, che a questo punto montano le barricate e riescono a conservare la vittoria finale che vale gli ottavi col Portogallo e l’eliminazione con tanto di ultimo posto dei ragazzi di Stojkovic, ct colpevole di una cattiva gestione del gruppo.