Il capitano di Coppa Davis dell’Italia, Filippo Volandri, ha parlato del futuro azzurro nella competizione a squadre più prestigiosa del tennis mondiale, dichiarando: “Questo percorso alla rincorsa della Davis è un progetto a lungo termine, abbiamo appena cominciato. La scelta di far giocare Matteo con Fabio è stata dettata dall’infortunio di Simone Bolelli, uno che io mi porterei in squadra fino a cinquant’anni e che nei quarti a mio avviso è stato il migliore in campo. Anche in questo caso ho sentito dire che avrei fatto giocare Matteo per un capriccio, ma solo un folle dividerebbe Bolelli e Fognini dopo che erano anche galvanizzati dalla vittoria decisiva contro gli USA“.
Poi ha aggiunto su Sinner: “Mi è dispiaciuto sentire critiche nei suoi confronti. Ho parlato a lungo con Vagnozzi e il futuro azzurro di Sinner non è in discussione. Jannik si è messo a disposizione a febbraio nel preliminare nonostante stesse vivendo un periodo molto difficile. Aveva lasciato lo storico tecnico e aveva tutti gli occhi addosso. A Bologna si è unito subito dopo la dolorosa sconfitta con Alcaraz a New York. Dire che non è attaccato alla maglia azzurra è davvero ingeneroso“.